l'Artista
Marco Rubiero è nato a Cavarzere,ma è cresciuto e sempre vissuto ad Adria.Da diversi anni si dedica a questa sua attività che ora ,dopo un periodo di studi e la frequenza di un corso in grafica internazionale,sta avendo risultati eccellenti che gli hanno permesso di imporsi e di iniziare ad esporre pubblicamente i propri lavori.
I due filoni che ha scelto per esprimersi sono quelli del ritratto e del nudo e non poteva essere altrimenti visto che la tendenza innata è sempre stata il disegno.I suoi volti così perfetti e precisi, espressivi ed intensi,sono il segno di una capacità non comune di ritrarre le persone che incontra in quello spirito aperto alle nuove esigenze dell’immagine come comunicazione diretta,ma anche di qualcosa di artistico che mantiene l’ossatura classica di forme e colori che ci conducono lontano dalla modernità,ai secoli passati in cui il genere si sposava con il desiderio,l’ambizione o la necessità di tramandare ai posteri la propria immagine come testimonianza del proprio passaggio su questa terra.
Parrebbe un contro senso, ma è semplicemente la verità: non tutti i pittori sanno disegnare e quello che dovrebbe essere la base,il punto di partenza, il fondamento di ogni sviluppo futuro,viene superato,occultato adottando le tecniche più disparate per non tradire una lacuna che si trascina all’infinito.Rubiero non ha di questi problemi,anzi nel tempo ha migliorato la sua tecnica ed ora i suoi ritratti sono ammirati e osservati con interesse ed attenzione.
I nudi di Rubiero ,se non mancano di eros ,esprimono,nel volto e nelle posizioni delle donne che ritrae,i messaggi dell’autore il cui itinerario si profila lungo segnali e simboli di una continua ricerca che lega ricordi ed emozioni ,silenzi ed inquiete raffigurazioni.Il nudo di Rubiero sembra essere un escamotage per comunicare i suoi sogni ,le inconfessate angosce,le laceranti attese e la sua dimensione di uomo perneata da una sorta di interiore nostalgia rappresentata da quei colori che suggeriscono irrequietezza e inquietudine.Per questo è stato detto che le donne del Composizioni quindi ,che si collocano secondo un ben preciso rapporto strutturale e secondo un determinato richiamo ad una verità tutta interiore.E da tutto questo emerge il clima di una pittura che ha si il fascino di un universo fatto di belle forme,di visi stupendi,di corpi esultanti,ma che soprattutto si caraterizza per la multiforme raffigurazione di stati d’animo inquieti e smaniosi,trepidanti alla ricerca di un senso,di un significato di qulcosa di sicuro a cui aggrapparsi.pittore adriese sono “donne che pensano”:nudi di donna inseriti nel contesto del contemporaneo con le sue contraddizioni ed iniquità.